Architettura dell’informazione pervasiva: i casi Apple e Ikea
Davide Potente Erika Salvini
L’architettura dell’informazione si estende ben oltre le tassonomie e il web. Nei casi studio qui analizzati essa funge da collante fra sito web e punto vendita, assicurando un modello integrato e unitario di interazione uomo-informazione.
L’articolo è la traduzione in italiano dell’intervento proposto allo Europe’s Fourth Information Architecture Summit (svoltosi il 26-27 settembre 2008 ad Amsterdam). Costituisce una prosecuzione e integrazione dei lavori già pubblicati in precedenza su questa stessa rivista:
- Architettura dell’informazione integrata per IKEA di Erika Salvini
- Architettura dell’informazione integrata secondo Apple: Fra web e t-shirt colorate di Davide Potente
Si tratta di un approccio nuovo ma particolarmente attuale che vede l’architettura dell’informazione estendersi oltre il web, in tutti gli spazi informativi condivisi sia del modo fisico sia di quello digitale, o a cavallo di entrambi. Questo articolo analizza due casi di architettura dell’informazione integrata (web-puntovendita): Apple e Ikea.
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Potente, Davide e Erika Salvini
- 2008a. Architettura dell’informazione integrata per Apple e Ikea. Europe’s Fourth Information Architecture Summit (September 26-27, 2008).
- 2008b. Apple, Ikea and their integrated Information Architecture [slide]. Keynote at Europe’s Fourth Information Architecture Summit (September 26-27, 2008).
- 2009a. Apple, IKEA and Their Integrated Architecture [html]. Bulletin of the American Society for Information Science and Technology 35, 4 (April/May 2009).
- 2009b. Apple, IKEA and Their Integrated Architecture [pdf]. Bulletin of the American Society for Information Science and Technology 35, 4 (April/May 2009).
14.01.2009